Oggi ho iniziato il mio primo allevamento di camole del miele! Cercherò di farle crescere e di ottenere una nuova generazione di larvette da destinare alle mie sperimentazioni culinarie.
Per procurarmele sono semplicemente andato in un negozio di caccia e pesca e ne ho comprato una scatolina da 40 per la modica cifra di 1,80€. Ho chiesto anche se avessero delle camole della farina, ma mi hanno detto che quelle vanno prenotate. Arriveranno tra una settimana.
Arrivato a casa ho trasferito le camoline in un contenitore che avevo già preparato in precedenza. Si tratta di una comunissima scatola di plastica per alimenti. Sul tappo ho ritagliato una finestrella, sulla quale ho incollato una rete molto fine per permettere alle larve di respirare.
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| Contenitore per camole |
Dopo ho preparato il pastone per le camole. Come indicato su altri siti, ho mescolato assieme farina di mais e di grano saraceno, latte in polvere, pane secco e miele. Ho anche aggiunto dei piccoli pezzi di mela, dai quali le larve ricaveranno l'acqua che gli serve per vivere.
Infine ho adagiato le camole nel contenitore e le ho riposte in un luogo buio, caldo e asciutto.
Ora vediamo tra quanto tempo cominceranno a trasformarsi in pupe...
17 febbraio 2015
Ieri ahimè sono morte due camole del miele, le ho trovate nel loro substrato tutte annerite.
Non si tratta di una cosa strana, comunque. Queste larve sono molto delicate e ho letto su alcuni forum che quando vengono maneggiate con le mani possono morire dopo un paio di giorni, anche se si fa attenzione.
La cosa importante è che non succeda quello che temo, e cioè che muoiano tutte prima di compiere la metamorfosi. In molti casi, infatti, le larve di Galleria mellonella acquistate nei negozi di pesca vengono trattate con un processo che ne previene l'impupamento. Staremo a vedere...
20 febbraio 2015
Dopo essermi informato meglio, ho deciso di rifare il substrato delle mie camole del miele. La decisione è dovuta al fatto che quello precedente era troppo poco e troppo secco. Inoltre avevo messo pochissimo miele.
Per fare il nuovo substrato ho unito in un contenitore farina di grano, farina di mais, latte in polvere, due cucchiai di miele e due cucchiai di glicerolo. Il nuovo substrato è un po' duro e leggermente appiccicoso... non so quanto sia venuto bene, ma almeno è nutriente.
Le camole comunque sono piuttosto apatiche: non si muovono molto e non sembrano mangiare. Probabilmente sono vicine alla pupazione, oppure fa troppo freddo (ci sono circa 20°C dove le tengo).
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| Il nuovo substrato |
Ho anche sostituito il contenitore delle camole con uno a chiusura stagna. Ho letto infatti che le larve di camola del miele appena nate sono attivissime e tendono ad andare da tutte le parti, e non c'è rete che le contenga. Quando le mie camole saranno adulte e cominceranno a deporre le uova, ho intenzione di chiudere ermeticamente la scatola e di aprirla il meno possibile finché le larvette non saranno abbastanza grandi da poter essere contenute.
23 febbraio 2015
Stamattina ho trovato la prima pupa! Che evento denso di significato!
14 marzo 2015
In queste ultime settimane è morta circa la metà delle mie larve, mentre le altre si sono trasformate in pupe. Anche alcune delle pupe sono morte (cinque o sei).
Un po' me l'aspettavo, le camole del miele hanno un'alta mortalità, ma non pensavo che ne sarebbero morte così tante.
Ho anche notato che, nonostante siano già passate quasi 3 settimane dalla prima pupa, nessuna di queste si è ancora schiusa. La colpa è sicuramente della temperatura ambiente troppo bassa.
Ricapitolando, attualmente ho dunque solo 20 pupe, ma non c'è di che rattristarsi troppo: se di queste pupe 10 sono femmine, e se consideriamo il fatto che ogni tarma del miele può deporre fino a 500 uova, ne risulta che posso ottenere fino a 5000 nuove camoline della cera!
21 marzo 2015
Oggi si è schiusa la prima pupa e ne è uscita una piccola falena! Ha l'aria un po' rintronata e le ali ancora rattrappite. Domani proverò a farle qualche foto.
Aprile 2015 - FAIL
Ahimè, ho perso tutte le mie camole del miele.
La piccola falena nata il 21 di marzo è morta nel giro di pochi giorni, mentre le pupe continuavano a non dare segno di volersi schiudere. Ho imputato la cosa al freddo, dato che in questo periodo la temperatura si aggira costantemente sui 20-22 °C.
Per provare a velocizzare la schiusa ho deciso di mettere il contenitore delle camole sopra il termosifone, lasciando la scatola a pochi centimetri dal metallo bollente.
Dopo due o tre giorni mi sono ricordato che forse era il caso di controllare la temperatura, dato che le camole del miele muoiono a temperature superiori ai 36°C... Presentendo il disastro ho sollevato il termometro e ho letto la temperatura: 38°C!
Tutte le pupe si erano essiccate per il caldo. =__=
Il mio allevamento di camole del miele, dunque, finisce qui. Il mio stupido esperimento mi ha confermato che questo insetto non è facile da allevare e che è necessario un controllo scrupoloso delle temperature: se fa troppo freddo il ciclo di sviluppo diventa lunghissimo, mentre se fa troppo caldo le camole possono morire.
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